Ennio Fazioli e Renato Venturi, 1964
SCRIVANIA PITAGORA
Tra gli oggetti disegnati per MIM da Renato Venturi c'è un particolare tavolino in legno e metallo declinato inizialmente in due altezze: tavolino basso di appoggio e tavolo da pranzo; era formato da un piano e da quattro gambe in tubolare metallico, la particolarità risiedeva nel sistema di attacco gamba-piano risolto con un nodo a "pennacchio" triangolare in fusione di alluminio inserito in uno smusso ai quattro angoli del piano.
Questo curioso e complesso sistema di collegamento aveva il pregio di mettere a nudo lo snodo tra le gambe e il piano, di solito nascosto, esaltando il ruolo estetico della gamba del tavolo in tubo metallico, fino a farla diventare un sistema decorativo composto da una articolazione di: fusto, boccola, tappo, braccio di collegamento in fusione, flangia di supporto del piano, il tutto contenuto all'interno del perimetro virtualmente rettangolare del piano.
Il tavolino viene poi trasformato in un sistema completo di eleganti scrivanie da ufficio destinate ad un utilizzo operativo di alto livello.