Ico Parisi, 1958
TAVOLO SCRIVANIA TERNI
Inizialmente è proposta un'unica versione come scrivania in legno di palissandro e teak, in unica versione per un uso ibrido: studio casalingo o piccolo ufficio professionale, è sorretta da una coppia di gambe ad X unite da una traversa di irrigidimento, è dotata di cassettiera e postazione dattilo, successivamente viene sviluppata come serie completa di scrivanie direzionali e tavoli da riunione.
Già nel catalogo "casa e ufficio" del 1966 viene sviluppata in una serie di varianti: scrivania rettangolare, scrivania curva di varie dimensioni e dotata di diversi accessori, tavolo da riunione rettangolare ed ellittico di varie misure; resterà in catalogo fino alla prima metà degli anni '70 come linea da ufficio direzionale.
L'elemento più interessante sono le gambe, un intreccio di due C aperte superiori che abbracciano una C inferiore a formare un elaborato sostegno; nella prima versione le braccia superiori erano parallele e quindi le gambe avevano una traversa anteriore che garantiva stabilità trasversale ai sostegni, la traversa veniva abolita nelle successive versioni sviluppate dall'ufficio tecnico MIM allo scopo di avere una maggiore versatilità e comodità di utilizzo.