Ico Parisi, 1958
TAVOLO DA PRANZO RIO
Il tavolo Rio ridisegna con semplice eleganza lo schietto tavolo da pranzo a quattro gambe, tipologia che va dal tavolo da cucina delle case contadine ai tavoli da osteria, quel sistema che riduce al minimo le complessità tecniche strutturali, presenti invece nel tavolo a piede centrale, e consente perciò riduzioni di materiale e leggerezza di sezioni. Questa tipologia si esprime attraverso l'intreccio semplice di elementi strutturali e da un piano appoggiato al telaio risultante, a questo punto inizia un processo di arricchimento estetico che non agisce per aggiunta di elementi decorativi ma attraverso l'esaltazione delle caratteristiche intrinseche delle componenti, e allora le gambe vengono rastremate e scanalate e gli incastri esaltati.
La struttura del tavolo si compone di otto elementi, le quattro traverse che si compongono ad incastro e formano il nodo fresato che accoglie la testa delle gambe e le quattro gambe ricavate da un fusto massiccio in legno, quadrato in alto dove si incastra nel nodo delle traverse, rastremato verso terra e scanalato agli angoli creando una sezione variabile e complessa che alleggerisce molto la gamba senza comprometterne la solidità, il tutto viene bloccato da viti brunite, il piano, sempre in legno massiccio, è proposto in varie misure ed è allungabile su guide nascoste nel telaio superiore.